Thursday, September 28, 2006

interruzione temporanea del servizio

ci scusiamo con gli affezionati utenti, ma una incredibile urgenza di formazione alimentare è occorsa ed il team creativo è stato scaraventato in un forno crematorio popolato di ranocchie, zanzare emandinghi celebrolesi.

Le trasmissioni riprenderanno a breve, salvo danni mentali permanenti causati dall'abuso di un noto antizanzare, che ci lascia nè unti, nè punti (bugia!).

Che il forum continui e buon ramadam a tutti.

il responsabile tecnico

Thursday, September 21, 2006

compagni di banco e ceffoni

Fra, nn ti posso dare indizi che poi mi oscurano il blog e mi denunciano per diffamazione e l'intepaul mi mette in gattabuia in senegal e io mica sono come la vera Bridget Jones che ci ha il Mr Darcy avvocato di successo che la salva...pero' come la Portaereidelmobile ho una soluzione su misura per ogni problema e ti consiglio di andare a pescare le foto di classe e di recitare come un mantra l'appello che hai sentito per 5 anni e vedi che alla fine di si illumina la lampadina.

E che dire di quell'altra simpatica bimbetta dai capelli unti e col vizio di ravanare per ore nel naso e poi appiccicare le caccole sotto il banco? quella che quando il povero Feddi (aka docfeddi) ha fatto outing con la maetra dicendo "miiii signora maestra, mi vien da vomitare a vedere sta untona che mi attacca le caccole sotto il banco che poi resto incollato coi pantaloni da boy scout" gli ha freddamente mollato un ceffone? e che dire di quando lo scorso anno la rincontrai per lavoro con taillerino da donna manager e polpacci da elefante e sventolandomi un brilloco dimensione noce di baobab e una fede in oro smerigliato mi disse "e TU, come mai nn sei ancora sposata???"

Morale: tutti si mettono le dita nel naso, ma se fai la spia ti becchi un ceffone da quella vacca unta della tua compagna di banco delle elementari.

Wednesday, September 20, 2006

pan di stelle e ceffoni

la mia maestra delle elementari nn hai mai letto un libro di pedagogia. Se infatti cosi' nn fosse, nn avrebbe chiamato E.L., una timida bambina un po' tonta, "l'oca della classe" e nn avrebbe messo un bambino come M.V., coi genitori in fase di divorzio e una madre pazza e relativi problemi mentali (di MV, ma a pensarci bene pure della madre...), nell'ultimo banco.

La madre di MV era una ex ragazza madre, di buona famiglia, mezza hippi, mezza svalvolata. Con casa in montagna a Salice di Ulzio, dove io, il Ferdi e altri bambini fortunati passavamo i week end invernali, tra tombole serali, lotte di cuscini e Indietro tutta coi genitori. Il MV veniva spesso preso in consegna dalle nostre materne madri, tutte panini fatti a mano e conserva artigianale. Dal punto di vista alimentare la madre di MV nn era un nobel e nei viaggi di ritono a Torino per farci stare buoni e sfamarci ci ingozzava di fiesta orange. Al terzo tornante avevamo tutti sboccato almeno 2 volte (anche se per me contribuivano pure i panini originali di mia madre che, per nn scadere nel buon e banale prosciutto e formaggio, mi preparava il panino di manioca ripieno di tonno e olive o capriocciosa....).

Insomma il MV per colazione a scuola si portava sempre della roba confezionata e doveva mangiare tutto perchè molto magro e se nn mangiava sua madre si incazzava un sacco, del tipo giovane madre single hippie e isterica. Solo che un giorno sua madre nn ha trovato il pacco da mezzo chilo di biscotti e gli ha dato quello da un kilo senza dirgli che poteva mangiarne solo metà, senza essere mazzulato di botte al rientro.

Sicchè il nostro beneamato, dopo aver passato tutta la ricreazione a giocare a pallone, in 5 secondi netti si ingurgito' un kilo di pandistelle, senza nemmeno masticarli. Tempo 2 secondi, bleahhhhhhhhhhhhhhhhhhh aveva vomitato tutto e per terra c'era una montagnetta nera con tutte le stelle binche sopra. La maestra si incazzo' alquanto, gli tiro' due ceffoni e lo mise in punizione, mentre noi bambini guardavamo estasiati tutte le stelline.

La morale è: se cerchi di fare contenti gli adulti, finisci per vomitare e prenderti dei ceffoni dagli adulti stessi.

Thursday, September 14, 2006

il mio zaino invicta

La mia amata Veru propone come tema della giornata (quale giornata nunzesà, essendo che io l’ho letto oggi, ma lei lo ha scritto ieri e tutti gli altri, ossia solo la Francy che è la piu’ fedele, nonché forse unica lettrice e commentatrice, lo leggeranno domani)….trattaratttatatttattata: lo zainetto dell’Invicta, oggetto del desiderio da adolescenti dei 30enni di oggi.

Quindi io parlo del mio zainetto dell’Invicta. Io ce l’avevo verde e viola con le strutture portanti blu puffo. Credo di averlo ricevuto in prima media ed è stata la mia prima conquista giovanile. Alle elementari la mia originalissima madre mi ha sempre comprato le cartelle della Naj Oleari. La cartella della Naj Oleari ha segnato l’inizio della mia vita da reietta e sfigata. Innanzitutto cosi’ rigida e orizzontale ogni mattina dovevo lottare per farla entrare in macchina con me attaccata e passare tutto il viaggio da casa a scuola col culo fuori dal sedile. Scomodissimo. Poi le bretelle, per essere proporzionate con tutto il resto erano superstrette, per cui, ora di arrivare a scuola avevo le due braccia in cancrena. Per aprirla c’erano due gancetti dall’apertura machiavellica e quindi un giorno si e l’altro pure mi facevo l’unghia nera. La cartella Naj Oleari nn perdonava…libri e quaderni dovevano essere incastrati come i pezzi del tetris, tutti in ordine, senno’ la stronza nn si chiudeva.

Tutti gli altri bambini avevano le cartelle dei cartoni o con i pupazzetti…io gli alberi di ulivo verde pisello della Nai Oleari. Col senno del poi, tutto è iniziato di li’…da una semplice cartella che mi ha collocato fuori dal sistema, nel quale per il momento nn ho ancora trovato modo di rientrare.

Sicché quando alle medie mi è stata concessa la scelta io subito ho chiesto lo zaino Invicta ed il primo giorno di scuola avrei pure potuto sentirmi integrata con gli altri bambini…se nn fosse stato per il soprabitino rosso con collo e bottoni di velluto nero da principessa Sissi la domenica alla messa nella cattedrale di Salisburgo (che poi forse la cosa + ridicola nn era il soprabito per sé, ma il fatto che a settembre portassi il soprabito…).

Gli ho voluto un sacco bene al mio zaino invicta, solo che i danni che ti fanno i genitori sono roba permanente e dopo solo un mese ho dovuto iniziare a personalizzarlo con: ciuccetti di plastica colorati, ghirlande di passamaneria, bordini scozzesi di tre fantasie diverse, un elenco di nomi di bambini che mi piacevano di tutti i colori (i nomi né, nn i bambini…) e lo stemmino della Juve. Praticamente la morte dello spirito minimalista sportivo dello zainetto invicta.

Il pensionamento dello zaino invicta è avvenuto al secondo anno del liceo quando lo zainetto Jan Sport ha prepotentemente preso piede nella mia vita ed ancora nn mi ha lasciato.

Fine della storia. E bekkatevi le foto di bambini poveri che se lo sognano lo zaino dell'invicta e che farebbero salti di gioia per la cartella Naj Oleari...

e cmq io alla mia mamma ci voglio un sacco di bene...

PS oggi giornata di cacca, uno che nn mi vedeva da 2 mesi mi ha detto che sono ingrassata, il farmacista ha ipotizzato che ci abbia i vermi nella pancia e ho raccolto le solite 3 secchiate di acqua putridissima piena di parassiti pronti a far festa coi vermi nel mio intestino…

tipe da tipi col boschetto

...certo che arrivare a 30 e finire ancora tra le braccia del primo naturopata che passa e che ti sventaglia sotto il naso un boschetto e un paio di flash sulle tue vite passate é proprio da immature....cmq per nn creare false illusioni, io me lo ricordo assai poco attraente il natty...anche se 100% il tipo della compagna Francy, fai attenzione cara che uno col boschetto o é cappuccetto rosso (dunque un travestito, altamente probabile), o il lupo cattivo (semplicemente uno molto peloso) o un fan di Elio (e inquesto caso spetta ad Elly).

Per quanto riguarda la cumpa del surf: a parte che il surf nn é da donne e nn c'e' storia (vedi Point Break con lei che insegna a lui a zurfare e lui dopo 2 onde é già capoccia e protagonista e lei finisce solo per farsi rapire e inchiodare ad un albero, oppure vedi i video di Er Piotta dove nn compare nessuna donna zurfista), ma poi che cazzo faccio tutta la vita, tutto il giorno sulla spiaggia, sempre in costume senza mai potermi far crescere il pelo, ossesionata dalla linea, circondata da cretini col boccolo inspido e biondo sbiado in mutandoni a fiori, che parlano solo di onde? Un conto é Barcellona, un altro é la spiaggia sfikata del zurfista povero, che anziché andare alla Hawaii va a Cadice perché nn ha i soldi.

Andiamo alla Hawaii? li' si che ci vengo che ci sono Magnum Piai e Sawyer di Lost....

Visto che Condy ci ha la simpatia?

Tuesday, September 12, 2006

zia ciully risponde alla posta del cuore

Rispondiamo stasera alle domande lasciate dai gentili lettori:

Veru scerì, io come già ti dissi, nn sono una radical chic, in quanto le vere radical chic si riconoscono dalle seguenti caratteristiche, che nn mi appartengono:

  • sono magre, dalla variante magraseccachesontantochicchecchemenefottedimangiare, alla variante tutta tonica col pilates/yoga/buto
  • hanno un qualche talento artistico (io ho smontato il mio ventilatore cinese con le pale di plastica e adesso nn so + rimontarlo e rischio di falciarmi una tetta ogni volta che ci passo vicino...per dire che manualità che ho...), io canto di merda, nn ho l'orecchio musicale, disegno come l'homo sapiens sui muri delle caverne...
  • hanno ganci per entrare in tutti i posti, io mai riuscii ad entrare dentro un locale per conoscenza, sempre fatto ore di fila.

e cmq a me i radical chic mi stanno sul cazzo, che tanto è il mio blog e lo posso dire. e cmq neppure te sei radical chic che aprire un ostello per surfisti 40enni e cannaioli sulla truzza costa spagnola nn è per nulla radical chic, è alternativo anni 80. diciamo che ti salvi col vivaio, che fa abbastanza madama collina.

In ogni caso, ti porgo il colibrì della pace e vengo ad aprire la gelateria di fianco al tuo ostello e faccio il gusto bambino povero per sensibilizzare il zurfista ignorante. e pure il gusto manioca in ricordo del mio anno di servizio qua in Senegal.

Per quanto riguarda il local Darcy, lasciamo perdere...c'e' da riflettere sulla gente svalvolata che popola il pianeta...cmq lui si è innamorato della mia vicina di casa, lui nn parla francese, lei nn parla inglese, coppia perfetta. Franka, inizio a pensare che il mondo sia pieno di truffatori, darcy nn esiste...l'altra sera parlottavo con uno che si spacciava per un MSF e invece fa l'informatico...ma ti pare, manco una vita umana salvata...sfikato.

Francy, il naturopata è di Veru, nn ti innamorare che lei è gelosa. anche se pure io da quando ho saputo del boschetto nutro dei sentimenti....Un uomo col boschetto e un salvadanaio a porcellino farenne contenta pure Condy.

Monday, September 11, 2006

una tonna in carriera

tu che leggi sai che mi riferisco proprio a te....come puoi abbandonarmi cosi'???Noi due che leggevamo a due voci la biografia di Condi, che volevamo rivoluzionare il mondo a botte di alberi dei problemi e quadri illogici...e adesso cambi cosi' bandiera e te ne vai sulla spiaggia con 2 svedesoni che ti fanno il baretto cubano coi mobili dell' Ikea e che i panini li puoi incartare coi rotoli della loro pelle ustionata??? e quell'altro compare tuo che aveva una missione di 4 lettere e nn ci è riuscito (e quanti sono in Spagna, 10 milioni???)

Ma basta poi con sti surfisti del cazzo, col capello stopposo finto fatto con l'acqua ravvivante che vendono all'Auchan di corso Allamano (se è finita è colpa del mio amico Ema, che va da un parrukkiere di merda che lui dice essere il Aldo Coppola della Grammy, e poi è costretto a stuccarsi la testa) e la conversazione soporifera...e poi cmq cazzo vai a fare in Spagna, che il paradiso segreto del surfista è Dakar???

Cmq io col cavoletto che inizio a zurfare, l'unico sport che intendo intraprendere è il golf, con il quale Cathrine Zeta Jones ha inchiumato Micheal Douglas. Con macchinetta elettrica e portamazze umano. Pantaloni a quadretti e gilet con le losanghe. Altro che schiacciata dentro quella roba tutta aderente di lattice, che pure Angelina Jolie sembra una chiattona....

Dai, ti propongo le mie alternative, mica sei la prima che pensa di mettersi in proprio...
  1. gelateria tipo Fiorio a Marrachesh: si tratta solo di rapire quella vecchia bacucca di Via po, farle sputare fuori la ricetta del cremoso bene ed è fatta, poi io i ganci in marocco già ce li ho...
  2. produzione e distribuzione di ghiaccioli allo champagne Moet et Chandonne in Nigeria, ci scappa pure la partnership con le UN e il mio matrimonio con kakkimonamour.
  3. facciamo una ONG nella casa in campagna a Pennabilli, ogni estate invitiamo i bambini poveri, li facciamo divertire e vedere come si sta bene da noi e poi li rimandiamo a casa loro, cosi' si rendono conto della loro misera condizione e si motivano a fare qualcosa.
  4. la smettiamo di fare le alternative intelletuali di rigurgito e andiamo a fare quello per cui siamo nate: le modelle di Victoria's Secrets.

...dimmi che per noi c'e' ancora una possibilità...

Sunday, September 10, 2006

matrimonio parte seconda: condoleeza rice o franca ciampi???





Alle ore 19 degli sposi nessuna traccia, in compenso fiumi di sudore, culate a destra e manca negli scatenati balli djola, una decina di bakkagli di zii e cugini sventati e un tanfo umano nn da poco….alle 19:30 arrivo degli sposi, trenino per il quartiere, benedizioni, lacrime e baci…alle 20 è ora di andarsene per noi poveri toubab sudati e lividi, gli altri continueranno fino all’alba…per i novelli sposi primi screzi di vita in comune, con lui che vorrebbe andarsene a godersi in intimità e romanticismo la (tanta) carne della sua dolce metà, mentre lei (che in 2 minuti di conversazione mi ha snocciolato il suo CV soffermandosi sul master in comunicazione internazionale appena concluso) fa public relation con tutti i presenti, con una stoica resistenza a consigli, baci e abbracci….e io me ne vado sempre + sicura della mia spiegazione sociologica dei fallimenti matrimoniali: le donne vogliono essere come Condoleeza Rice, gli uomini vogliono sposare Franca Ciampi (meglio se figa….)

matrimonio senegalese parte prima















Di ritorno dal mio primo matrimonio senegalese….ahia, ho mille bolle sotto i piedi, grazie alle mie scarpe made in Senegal by Djibril, il ciabattino delle star specializzato in copie di scarpe Manolo Blanik, con tacchetto da signorina per bene di 6 cm…

Come al solito ho fatto la mia porca figura, con gonna a palloncino (perché ormai mi sono identificata con una mongolfiera), scarpette col tacco di cui sopra che, attenzione attenzione, ho tenuto SEMPRE nei piedi per paura di prendermi degli champignons tropicali, canuzza da muratore e faccia lucida delle migliori occasioni. Ovviamente sono risultata la piu’ dimessa, anche perché in quanto a brillantezza e colori sgargianti le senegalesi nn le batte nessuno (e beccatevi infatti le due ya ya sister delle mie colleghe in rosa fuksia con accessorio dorato e ventaglio piumato)

Io e il mio marito fittizio, el Manuelito, ci siamo presentati alle 14 già tutti sudati e stroppiciati dal giro in taxi, dopo una rapida presentazione alla famiglia stretta, circa 500 parenti dagli zero agli 80 anni, mille inchini e salamelecchi, siamo stati sistemati come star del matrimonio nella casa + bella, davanti a megaschermo con MTV e ventilatore appalla di fianco solo per noi. Pranzo di nozze tipico, riso e cipolla e pollo (yassa poulet) e riso e cipolla e pesce (tiboujane) e un’altra roba che nn ho capito che cosa era a parte l’immancabile riso. Lotta del cucchiaio nel piattone, gara di rutti con gli altri ospiti vip e via con le danze....

Wednesday, September 06, 2006

Nome in codice: La Signora delle Pompe

Questa merita...son troppo la sfigata numero uno...

tra le interessantissime attività del mio posto di lavoro (presenziare a pause caffè, fare la parte del piccione con l'influenza aviaria nelle recite dell'ufficio, importare 50kg di gamberi clandestinamente in Italia, estrarre numeri dal mio commodor 64, fare gli occhi da triglia al capo 50enne, per elencarne alcune....) mi è capitata la fortuna di dover fare il tramite tra i doganieri senegalesi (ribelli analfabeti convertiti alla dis-funzione pubblica senegalese) e un addormentato impiegatucolo italiano di una ditta che ci vende pompe solari (utilissime in un paese dove per 6 mesi ci sono piogge torrenziali 24 ore al gg).

Praticamente sono stata nominata "punto focale delle pompe", che già di per sè è interessante e che ha già portato l'impiegatucolo italiano cosciente del titolo che mi è stato affibbiato, ad iniziare ogni nostra conversazione con un "come sei vestita oggi?", condito di indecifrabili mugolii...

Senonchè oggi sono arrivati 3 esperti italiani, pappabili ricettacoli del mio vergognoso CV...ed ecco che mentre facevamo conversazione amabilmente entra il mio collega e si intromette, iniziando a decantare la mia expertise in pompes...senza mai neppure accennare all'aggetivo solare...le faccie dei 3 erano indescrivibili...e io per salvarmi cosa sono riuscita a dire..."beh, oltre alle pompe faccio pure altro..."

qualcuno ha bisogno di una colf a partire da gennaio 2007?

Do you karmen?

Ragaaaaaa,

nn ho ancora compiuto la totale conversione al buddismo, che già sto abbracciando una nuova religione...LOST. Io mi sento John Locke, vedo segni dappertutto...credo, credo, credo. Solo nn ho ben capito in cosa, pertanto:
  • una volta alla settimana faccio i tarocchi generali, dell'amore e a una sola carta sul sito della buona stella: apparentemente qualcosa sta per accadere (cosa + probabile: sto per avere la malaria che ci ho almeno 30 punture di zanza)
  • leggo l'oroscopo: quello di vanity fair del mese di agosto dice che, oltre ad una incredibboli fortuna lavorativa e finanziaria (mai speso cosi' tanto e mai fatte cosi' interessanti come spiegare la contabilità ad un senegalese analfabeta di 80 anni...), potrei partire per le vacanze da sola e tornare in 2 (infatti, io e il virus dell'influenza). E ancora...ne farete di tutti i colori, dai bianchi occidentali ai neri africani, passando pure per i pellirossa...OK, dove cazzo lo trovo un pellerossa a dakar???
  • leggo "la via dell'illuminazione" del dalai lama e faccio yoga, unico risultato: dormo mentre cammino e mi sono ufficialmente slogata il bacino tentando di sbloccarmi il ciakra sfigato...

sono alla frutta? do you mango?

1/4 di secolo per Manuelito: Feliz Cumpleano!

















Lo scorso è stato un week end a tutta birra (ovvio, tra spagnoli e italiane) per il feliz cumpleagno del Manu, il mio amichetto canarino che ha compiuto 25 anni (quello nella foto)...siamo partiti per una festa sull'isola di Ngor, armati di paella, birra e musica, sembravamo i naufraghi dell'isola degli sfigati: 2 gg interi tutti bagnati dalla pioggia tropicalissima, mangiati dalle zanze assassine e patiti dai furiosi festeggiamenti. Veri giovvini a tutta birra.

Per preparami spiritualmente alla situazione alternativa al mio comodo letto con ventilatore incorporato sabato mattina sono andata alla lezione di yoga col piacente istruttore...è venuto fuori che ci ho il chakra incagliato, quello dell'energia sessuale ovviamente, e che lui ci ha 2 o 3 esercizi per sbloccare...io nn ho voluto investigare, è già stato abbastanza imbarazzante respirare con sto mandingo di 2 metri che mi guardava inspirare e espirare a pieni polmoni a 2 cm dalla faccia, dovendo pensare a tutte le disgrazie della terra per nn ridere...oooohhhhhmmmmmm

E per concludere in bellezza, domenica sera la nostra amica Tashina (=principessa piumata della foresta sacra dei siou' che corre nuda nel vento della steppa) ci ha portato a casa del fratello illegittimo del principino William, con superattico tappezzato di bandiere inglesi, foto delle graduation di tutti i parenti alle pareti, poesie di shakespears lasciate strategicamente in giro e testa di volpe attaccata alla parete....(il tutto perchè io ho espresso il desiderio di incontrare in Africa il mio Mark Darcy...)